Il diamante รจ senza ombra di dubbio la gemma piรน preziosa. La raritร di questa pietra l’ha resa celebre nel corso dei secoli, tant’รจ che รจ spesso protagonista di racconti e leggende. Alcuni diamanti passati alla storia hanno addirittura un nome proprio, per sottolineare il valore che gli viene attribuito.
Caratura, colore, purezza, taglio: sono innumerevoli i fattori che incidono sul valore di un diamante, tuttavia non sempre รจ facile riconoscere a colpo d’occhio un diamante vero da un falso fatto a regola d’arte. I metodi per fare un primo esame senza rivolgersi a un esperto sono diversi, e ne esamineremo alcuni.
La prova dell’acqua
Il diamante ha una densitร di 3,51 g/cmยณ. Ciรฒ significa che a paritร di superficie, รจ generalmente piรน pesante delle altre pietre. Quindi, per verificare se si tratta di un falso, basta prendere un bicchiere di acqua pulita, e immergervi la pietra. Se galleggia, sulla superficie o anche in mezzo al bicchiere, si tratta di un falso. Il diamante infatti andrร sul fondo.
Non si tratta comunque di un metodo risolutivo, perchรฉ alcuni tipi di vetro e certi zirconi sono piuttosto pesanti, e potrebbero superare facilmente il test dell’acqua.
Il test con la luce UV
Un altro metodo consiste nel verificarne la fluorescenza, ovvero la luce visibile che un diamante emette se esposto alla luce ultravioletta. Una percentuale intorno al 30% dei diamanti dimostra di reagire alla luce ultravioletta illuminandosi, e se si tratta di una pietra blu, la percentuale sale quasi al 100%.
Se si รจ in possesso di un potenziale diamante blu quindi, esporlo a una fonte diretta di luce UV puรฒ essere un metodo quasi sicuro per determinarne l’autenticitร .
Vale la pena ricordare che per alcuni commercianti di diamanti, un alto indice di fluorescenza abbassa il valore della gemma. Se la pietra tende ad illuminarsi molto infatti, lo farร anche durante il giorno, quando il sole emette raggi UV, assumendo un aspetto nebuloso e meno brillante.
La prova della nebbia
Il vero diamante รจ un eccellente conduttore, di conseguenza se viene esposto al calore, tende a disperderlo immediatamente.
Su questo principio si basa la prova della nebbia, che consiste semplicemente nell’alitare sulla pietra. Alitandovi sopra, il calore produrrร la classica nebbia sulla superficie della pietra. Se questa si asciuga subito siamo di fronte a un diamante vero, molto probabilmente. Se invece svanisce dopo un tempo piรน lungo, anche di alcuni secondi, si tratta palesemente di un falso.
Il test della refrattivitร
Fra le caratteristiche che possono essere valutate ad occhio nudo, c’รจ anche l’indice di refrattivitร . Nonostante un’analisi vera e propria sia possibile esclusivamente con strumenti appositi, si puรฒ distinguere un vero da un falso ad occhio nudo anche grazie alla tipologia di bagliore che emette.
Un diamante riflette quasi interamente la luce che vi penetra, creando il massimo dello scintillio, tuttavia alcune tipologie di pietre, come ad esempio la Moissanite, hanno la stessa proprietร e sono molto brillanti. Per distinguerle bisogna avvicinare molto la pietra all’occhio, e verificare se il riflesso รจ costituito dai colori dell’arcobaleno. Se รจ cosรฌ, non siamo in presenza di un vero diamante, poichรฉ quest’ultimo non ha la doppia rifrazione come proprietร .
DIAMANTI E ZIRCONI: QUALI DIFFERENZE?
All’apparenza diamanti e zirconi sono molto simili, tuttavia hanno caratteristiche completamente differenti nella struttura. Innanzitutto i diamanti sono cristalli prodotti a 150 km sotto la superficie terrestre, mentre gli zirconi sono minerali. Questo determina delle diversitร importanti nella composizione chimica.
Il diamante infatti ha una durezza 10 nella scala di Mohs, e puรฒ essere tagliato solo con un altro diamante, mentre lo zircone arriva soltanto a 7 e 1/2 . Questo, a lungo andare, fa sรฌ che lo zircone si possa graffiare o arrotondare negli angoli. Viceversa il diamante non cambierร mai nรจ forma nรจ superficie, perchรฉ รจ troppo duro per essere scalfito.
Le due pietre inoltre non riflettono la luce nella stessa maniera. Se passiamo uno zircone sulle lettere di un giornale, potremmo vederle, anche se leggermente sfocate. Sotto un diamante invece รจ impossibile, perchรฉ la luce viene riflessa in direzioni diverse.
A chi rivolgersi per una valutazione professionale
Questi metodi sono utili per un primo esame soggettivo della pietra, ma per un’analisi valida al 100% รจ necessario sottoporre il presunto diamante al vaglio di un esperto. I Compro Oro normalmente hanno tutti gli strumenti per valutare l’autenticitร delle pietre. Non solo le apparecchiature, ma anche la competenza. La gemmologia infatti รจ una disciplina complessa, ed รจ molto difficile sostituire la consulenza di un tecnico con dei test empirici casalinghi. Le perizie hanno un costo contenuto, e includono il vantaggio di poter sapere con certezza se quello che si ha la fra le mani รจ un vero diamante oppure no.